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sabato 22 ottobre 2011

ARTROSI DEL GOMITO NEL CANE :UNA TECNICA CHIRURGICA PER ALLEVIARE IL DOLORE



Nella Displasia del Gomito del Cane in seguito a frammentazione del Processo Coronoideo(FCP) si crea una infiammazione del comparto mediale del Gomito

.Il Tendine Bicipite termina con due porzioni una sul Radio ed un’altra sull’Ulna attaccandosi in prossimità del Processo Coronoideo ,con la tensione del tendine durante il movimento c’e’ una pressione sul compartimento mediale dell’ulna a livello del processo coronoideo frammentato cosi facendo si provoca il dolore al gomito.,L’intervento consiste nell’asportazione del frammento (coronoidectomia) ed incisione della terminazione tendinea ulnare annullando la tensione del tendine sulla zona infiammata articolare(Hulse et al.)
freccia rossa :Processo Coronoideo Frammentato (FCP)





L’intervento di rilascio della porzione ulnare del tendine bicipite(Biceps Ulnar Release Procedure BURP) allevia il dolore al cane migliorando l’escursione articolare.



La tecnica di Hulse diminuisce il carico sul comparto mediale del gomito spostando la porzione ulnare del tendine del bicipite in una posizione più laterale ,e’ senz’altro una tecnica interessante e promettente nel tempo.

Dott Alessandro Prota
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sabato 9 luglio 2011

TETTOPLASTICA ACETABOLARE NELLA DISPLASIA DELL’ANCA DEL CANE :TECNICA MODIFICATA

TETTOPLASTICA ACETABOLARE MODIFICATA:



La Tettoplastica Acetabolare e’ un’intervento chirurgico dell’anca del cane che consiste nel creare un tetto al di sopra del margine aceta bolare (parte superiore dell’acetabolo) per dare un migliore alloggiamento della testa nell’acetabolo in modo che la testa poggi su una superfice meglio distribuita. L’intervento classico di Slocum prevede il prelievo di listarelle dall’Ileo che vengono suturate alla capsula , per evitare di intrappolare ed irritare il nervo sciatico con l’impianto osseo viene discontinuato il legamento sacro tuberoso che passa al di sopra del suddetto nervo. L’innesto di osso determina una reazione osteocartilaginea che prolunga il margine dorsale dell’acetabolo .Il tessuto osteocartilagineo formatosi avvolte crea dei problemi all’abduzione dell’anca(portare l’arto verso l’esterno) con limitazione del movimento all’estenzione ed irritazione del nervo sciatico che viene intrappolato posteriormente dall’impianto osseo avvolte sovradimenzionato Ho deciso quindi di modificare l’intervento creando uno Slot (fessura della corticale esterna dell’ileo)sulla porzione anteriore del margine acetabolare con impianto a palizzata delle lamelle ossee prelevate dall’ileo con una sporgenza ossea limitata di pochi centimetri in modo da non toccare il passaggio del nervo sciatico (che passa posteriormente all’acetabolo)e rendere piu’ liberi i movimenti di abduzione dell’anca .Le lamelle ossee quindi non vengono piu’ suturate alla capsula articolare ma incastrate in una fessura (slot) del margine acetabolare, sotto le lamelle viene inserita la spongiosa(prelevata dall’ileo) per rinforzare l’innesto osseo e favorirne meglio la osteointegrazione.al disopra della capsula articolare Il risultato e’ un prolungamento del margine acetabolare che impedisce la sublussazione della testa femorale con un’andatura piu’ sicura e indolore, rallentando i processi artrosici a carico dell’articolazione coxofemorale. Il candidato ideale per questa chirurgia deve avere una testa del femore sana senza principi di segni artrosici . Il postoperatorio prevede un degenza in gabbia per alcune settimane e poi movimento controllato a guinzaglio per 6 settimane


Dott Alessandro Prota
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